un film di Ferenc Török

 

con Péter Rudolf, Eszter Nagy-Kálózy, Bence Tasnádi, Tamás Szabó Kimmel, Dóra Sztarenki, Ági Szirtes, József Szarvas, Iván Angelusz, Marcell Nagy

basato sul racconto “Homecoming” di Gábor T. Szántó

produzione Katapult Film

una distribuzione
Mariposa Cinematografica & barz and hippo


Agosto
1945, Ungheria. Mentre gli abitanti di un villaggio si preparano per il matrimonio del figlio del vicario, un treno lascia alla stazione due ebrei ortodossi. Sotto lo sguardo vigile delle truppe occupazioniste sovietiche i due scaricano dal convoglio due casse misteriose e si avviano verso il paese. Sono forse i parenti degli ebrei che qui vivevano prima delle deportazioni? Durante la loro lunga camminata, tra gli abitanti si diffonde un disagio che lentamente si trasforma in panico.


«Mi piaceva l'idea di fare un film che si svolgesse in tempo reale... il ticchettio di un orologio,
un treno che arriva portando due stranieri, e naturalmente la suspense, come in un thriller...i pettegolezzi misteriosi nel villaggio... Alla fine sarà tutto diverso, ma ognuno ricorderà quelle due ore.»
Ferenc Török

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